IL RISCHIO DI DEFRAUDARE DIO
José Antonio PagolaLa parabola dei «vignaioli omicidi» è così dura che ai cristiani costa pensare che questa avvertenza profetica, diretta da Gesù ai capi religiosi del suo tempo, abbia qualcosa a vedere con noi.
Il racconto parla di lavoratori incaricati da un padrone di lavorare la sua vigna. Arrivato il tempo della vendemmia, accade qualcosa di sorprendente e inatteso. I lavoratori rifiutano di consegnare il raccolto. Il padrone non raccoglierà i frutti tanto attesi.
La loro audacia è incredibile. Uno dopo l'altro, uccidono i servi che il signore invia loro per raccogliere i frutti. Più ancora. Quando invia loro il suo stesso figlio, lo cacciano «fuori della vigna» e lo uccidono per rimanere come unici padroni di tutto.
Che cosa può fare il padrone della vigna con questi lavoratori? I capi religiosi, che ascoltano nervosi la parabola, tirano una conclusione terribile: li farà morire e passerà la vigna ad altri lavoratori «che gli consegneranno i frutti a suo tempo». Essi stessi si stanno condannando. Gesù lo dice loro in faccia: nella «vigna di Dio» non c'è posto per quelli che non portano frutti. Nel progetto del regno di Dio che Gesù annunzia e promuove non possono continuare a occupare un posto «lavoratori» indegni che non riconoscano la signoria del Figlio, perché si sentono proprietari, signori e padroni del popolo di Dio. Devono essere sostituiti da «un popolo che produca frutti».
A volte pensiamo che questa parabola così minacciosa vale per il popolo dell'Antico Testamento, ma non per noi, che siamo il popolo della Nuova Alleanza e abbiamo già la garanzia che Cristo sarà sempre con noi.
È un errore. La parabola sta parlando anche di noi. Dio non ha nessuna ragione di benedire un cristianesimo sterile da cui non riceve i frutti che attende. Non ha nessuna ragione di identificarsi con le nostre incoerenze, deviazioni e poca fedeltà. Anche ora Dio vuole che i lavoratori indegni della sua vigna siano sostituiti da un popolo che produca frutti degni del regno di Dio.
José Antonio Pagola
Traduzzione: Mercedes Cerezo
Publicado en www.gruposdejesus.com