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SE IL SALE PERDE IL SAPORE…

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Pochi scritti possono oggi scuotere il cuore dei credenti con tanta forza come il piccolo libro di Paul Evdokimov, L’amore folle di Dio. Con fede viva e parole di fuoco, il teologo di San Pietroburgo, mette allo scoperto il nostro cristianesimo abitudinario e soddisfatto.

  1. Evdokimov vede in questo modo il momento attuale: «I cristiani hanno fatto di tutto per rendere sterile il Vangelo; sembra l’abbiano sommerso in un liquido neutralizzante. Si attenua quello che impressiona, supera o sconvolge. La religione, diventa così una cosa inoffensiva, una religione piatta, prudente e ragionevole che l’uomo può soltanto vomitare». Da dove viene questo cristianesimo inoperante e smorzato?

Le critiche del teologo ortodosso non si fermano in questioni secondarie, vanno all’ essenziale. La Chiesa non appare ai suoi occhi come «un organismo vivo della presenza reale di Cristo», ma come un’organizzazione statica e «un luogo di auto nutrizione». I Cristiani hanno perso il senso della missione e la fede cristiana «ha perso stranamente la sua qualità di fermento». Il Vangelo vissuto dai cristiani di oggi «trova soltanto una totale indifferenza».

Secondo Evdokimov, i cristiani hanno perso la loro relazione con il Dio vivo di Gesù Cristo e si perde nelle disquisizioni dottrinali. Si confonde la verità di Dio con le formule dogmatiche, che sono semplicemente «icone» che ci invitano ad aprirci al Mistero santo di Dio. Il cristianesimo va verso l’esterno e periferico, mentre Dio abita nel profondo.

Allora si cerca un cristianesimo ribassato e comodo. Come diceva Marcel More, «i cristiani hanno trovato il modo di sedere, no, sappiamo come, confortevolmente sulla croce». Dimenticano che il cristianesimo cristianismo «non è una dottrina, ma una vita, un’incarnazione». Quando nella Chiesa non brilla più la vita di Gesù, appena si vede una differenza con il mondo. La Chiesa «diventa uno specchio fedele del mondo», il quale riconosce come «carne della sua carne».

Molti reagiscono, senza dubbio, matrizzando e criticando una denunzia così contundente, ma è difficile non vedere il fondo di verità che insinua Evdokimov: Nella Chiesa manca santità, fede viva, contatto con Dio: mancano santi capaci di scandalizzare perché incarnano «l’amore folle di Dio», mancano testimoni vivi del Vangelo di Gesù Cristo.

Le pagine ardenti del teologo russo ricordano quelle di Gesù: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che a essere gettato via e calpestato dalla gente».

 

José Antonio Pagola

Traduzione: Mercedes Cerezo

Publicado en www.gruposdejesus.com

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