Per noi cristiani non sempre è facile relazionarci in maniera concreta e viva con il mistero di Dio confessato come Trinità. La crisi religiosa, però, ci invita ad avere una cura speciale di questa relazione personale, sana e gratificante con lui. Gesù, il Mistero di Dio fatto carne nel Profeta di Galilea, è il migliore punto di partenza per ravvivare una fede semplice. 

Come vivere davanti al Padre? Gesù ci insegna due atteggiamenti basici. In primo luogo, una fiducia totale. Il Padre è buono. Ci ama fino alla fine. Si preoccupa soltanto del nostro bene. Possiamo avere fiducia in lui senza paure, calcoli o strategie.

In secondo luogo, occorre una docilità incondizionata: È buono vivere attenti alla volontà di questo Padre, che vuole soltanto una vita più dignitosa per tutti. Non c’è un modo di vivere più sano è sicuro. Ecco la motivazione segreta di chi vive davanti al mistero della realtà con fede in un Dio Padre.

Che significa vivere con il Figlio di Dio incarnato? In primo luogo, seguire Gesù, conoscerlo, credere in lui, sintonizzarsi con lui, imparare a vivere seguendo le sue orme. Guardare la vita come la guardava lui; trattare le persone come le trattava lui; seminare segni di bontà e di libertà creatrice come faceva lui. Vivere rendendo la vita più umana. Così vive Dio quando s’incarna. Per un cristiano non c’è una maniera di vivere più appassionante. 

In secondo luogo, bisogna collaborare con il progetto di Dio di Dio che Gesù avvia seguendo la volontà del Padre. Non possiamo rimanere passivi. Dio vuol vedere ridere quelli che piangono, vuol vedere mangiare quelli che hanno fame. Dobbiamo cambiare le cose perché la vita sia giusta per tutti. Il progetto che Gesù chiama «Regno di Dio» è la cornice, l’orientamento e l’orizzonte che ci viene proposto dal Mistero ultimo di Dio per rendere la vita più umana.

Che cosa vuol dire vivere animati dallo Spirito Santo? In primo luogo, vivere animati dall’amore. È quello che si vede in tutta la traiettoria di Gesù. L’essenziale è vivere tutto con amore e dall’amore. Non c’è nulla di più importante. L’amore è la forza che dà senso, verità e speranza alla nostra esistenza. Ê l’amore a salvarci da tante lentezze, errori e miserie.

Finalmente, chi vive «unto dallo Spirito di Dio» si sente inviato di maniera speciale ad annunciare ai poveri la Buona Novella. La sua vita possiede forza liberatrice per i prigionieri; illumina i ciechi; è un dono per quelli che si sentono disgraziati.

José Antonio Pagola

Traduzione: Mercedes Cerezo

Publicado en www.gruposdejesus.com